Appunti Su Netbird

Perché una Virtual Private Cloud All’inizio della mia esperienza come self-hoster, gestivo pochi servizi ad uso prettamente personale e quindi ho preso la decisione di esporli direttamente su internet, solitamente installandoli su una VPS (Virtual Private Server) che noleggiavo su $meno_noto_provider_tedesco oppure esponendo le risorse direttamente da casa mia utilizzando il mio Raspberry Pi e Nginx Proxy Manager. La necessità che questi servizi si parlassero fra di loro per scambiarsi dati/informazioni e, nel farlo, non “esponessero” tali informazioni passandole “in chiaro” sull’Internet mi ha fatto percepire abbastanza prontamente l’esigenza di costruire quella che, in seguito, avrei scoperto si definisce una Virtual Private Cloud, ovvero una rete privata fra host in cloud e potenzialmente geograficamente distribuiti. ...

6 gennaio 2025 · 10 minuti · Emiliano Vavassori